Il riscatto del presente come riscatto della storia
In ogni caso, accettare o rifiutare una statua che ha evidentemente la sua origine nel passato e che quel passato vuole ricordare e soprattutto perpetuare significa prendere posizione nel presente per la sola parte che quella statua rappresenta. Qui non vi è indifferenza possibile e la presunta oggettività dello storico che si presume equidistante è, oggettivamente, falsa, non vera
Nomi e statue
Il dibattito a cui assistiamo corrisponde veramente a una frattura profonda della società sarda. Da una parte, le classi colte e soprattutto le classi dirigenti si riconoscono maggioritariamente in un’identità italiana, per loro sinonimo (sic!) di un’identità moderna. Al loro interno, in tanti sostengono BLM come movimento di rivolta occidentale, simile a #metoo o ad altre ondate di protesta che ormai da più di cinquant’anni si irradiano dall’irrequieto cuore americano dell’Occidente. Tipicamente, ignorano del tutto la loro condizione di Sardi e sono, per usare l’espressione gramsciana, dei tipici intellettuali meridionali, turisti a casa loro
Quei condensati simbolici del dominio sui sardi
Per la nazionalizzazione del movimento black lives matter