10 testi per conoscere la storia della Sardegna di Omar Onnis
13 TESTI PER CONOSCERE LA STORIA DELLA SARDEGNA a cura di Omar Onnis Tempo di lettura 14 Minuti Con questa nuova rubrica mensile intendiamo mensilmente creare una costellazione di testi che possa servire a introdurre le nostre lettrici e i nostri lettori ad un determinato argomento. Si tratta di veri e propri consigli di lettura, a mano a mano forniti dal collettivo di Filosofia de Logu. Per questo secondo numero abbiamo pensato a tredici testi, tutti in commercio, che possono essere utili per cominciare a studiare la storia e in particolare la storia della Sardegna. Per ogni testo sarà fornita la quarta di copertina. Consigliamo, in caso di acquisto, di…
Report: Monuments and Monumentality in the Mediterranean prehistory: perspectives from Sardinia di Luca Lai
REPORT: MONUMENTS AND MONUMENTALITY IN THE MEDITERRANEAN PREHISTORY: PERSPECTIVES FROM SARDINIA di Luca Lai Tempo di lettura 14 Minuti Lo scorso 8 novembre si è svolto un interessante incontro, sponsorizzato dal Magdalene College e dal McDonald Institute for Archaeological Research dell’Università di Cambridge (Regno Unito), avente come titolo ‘Monuments and Monumentality in the Mediterranean prehistory: perspectives from Sardinia’, che può considerarsi una prosecuzione ideale delle discussioni dell’incontro Gardening Times, tenutosi dieci anni fa, che mirava a favorire la discussione di questioni collegate ai monumenti nel senso etimologico del termine, ovvero di luoghi di memoria. L’incontro, con un limitato numero di relatori, era disponibile per la partecipazione via Zoom anche se…
Il ricordismo come rimozione dei subalterni e delle loro ragioni. Spunti per la decolonizzazione del dibattito su memoria, ricordo e storia di Cristiano Sabino
IL RICORDISMO COME RIMOZIONE DEI SUBALTERNI E DELLE LORO RAGIONI SPUNTI PER LA DECOLONIZZAZIONE DEL DIBATTITO SU MEMORIA, RICORDO E STORIA di Cristiano Sabino Tempo di lettura 25 Minuti Cos’hanno a che fare il presunto eroismo degli alpini in Russia durante la seconda guerra mondiale, la giornata che ricorda i “martiri delle Foibe”, la proposta del neo presidente del Senato di far diventare la data della nascita del Regno d’Italia “festa nazionale” e l’inserimento nella Costituzione del dovere di parlare solo la lingua italiana? Cosa si nasconde dietro le tante giornate del ricordo e della memoria che da decenni costellano il calendario delle nostre attività civili? Cosa vuol dire ricordare,…
Dal dialetto alla lingua di Alessandro Derrù
DAL DIALETTO ALLA LINGUA di Alessandro Derrù Tempo di lettura 5 Minuti Quando sentiamo la parola “dialetto”, immediatamente vengono ricondotti ad esso dei tratti distintivi e delle espressioni tipiche di un immaginario identitario cristallizzato in una indefinita stasi atemporale. Ci si ripete spesso che il dialetto non può avere la stessa dignità di una lingua, che con esso non si possono esprimere concetti contemporanei, che è maleducazione parlarlo in pubblico, che diventa incomprensibile nel raggio di pochi chilometri, ma che comunque è degno di una cosiddetta valorizzazione di un patrimonio culturale immateriale; insomma bisogna difenderlo, ma possibilmente in un’altra lingua. L’impressione che si ha quando si ha a che fare…
Jineolojî: la rivolta della colonia più antica: intervista a Alessia Manzi di Jessica Perra
JINEOLOJÎ: LA RIVOLTA DELLA COLONIA PIÙ ANTICA: INTERVISTA A ALESSIA MANZI. di Jessica Perra Tempo di lettura 14 Minuti Un ambito della geografia coloniale trascurato è quello sociale, e in particolar modo, quella concerne i rapporti fra genere e razza al contempo. Quando pensiamo di femminismo, quello che ci sovviene immediatamente è un femminismo bianco. Le rivendicazioni femministe dagli albori alla nostra contemporaneità assumono sovente una lente euro-centrica. Pensiamo al movimento delle suffragette, al diritto all’aborto, all’empowerment liberale. Ma la storia della liberazione delle nostre sorelle nel mondo, quale è? Ce ne parla Alessia Manzi, 1989. Independent Journalist. Che si occupa di migrazioni, diritti umani e zone di conflitto e…
Lingua è potere: uno sguardo antropologico sul ruolo dell’italiano nella costruzione identitaria sarda di Eleonora Drò
LINGUA È POTERE: UNO SGUARDO ANTROPOLOGICO SUL RUOLO DELL’ITALIANO NELLA COSTRUZIONE IDENTITARIA SARDA. TRA SUBALTERNITÀ E AUTOCENSURA di Eleonora Drò Tempo di lettura 14 Minuti Va ribadito che la situazione di coatta inferiorità dell’oppresso rispetto all’oppressore, produce una “effettiva” inferiorità, che serve a sua volta a rafforzare il pregiudizio. Pregiudizio del dominatore e basso livello di vita del dominato finiscono per determinarsi l’un l’altro, creando un circolo vizioso che non può spezzarsi se non con la rivolta dei popoli. Il razzismo scompare soltanto con la scomparsa dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Ugo Dessy, Educazione popolare come movimento di liberazione in Sardegna Questo breve intervento trova la prima ispirazione nell’esperienza personale di…
Ruinas – Eredità urbane del contemporaneo in Sardegna di Giulia Agnese Sanna
RUINAS – EREDITÀ URBANE DEL CONTEMPORANEO IN SARDEGNA di Giulia Agnese Sanna Tempo di lettura 10 Minuti “Ma vennero dal mare i forestieri con armi nuove e ci sconfissero e dissero ai nostri antichi: «Qui ci vuole una legge». E fu una legge contro le bardane: la legge del «macello», che era il loro diritto di decima, e anche più: una bardana alla grande. Così, la gente si passò la voce e tutti d’accordo dicevano che, ladri per ladri, il diritto di precedenza l’avevamo noi in casa nostra, tanto più che le cose prima del loro arrivo passavano sì di mano in mano, ma restavano nell’isola, mentre ora prendevano la…
Capitalismo globale e ordine bianco di Andrìa Pili
CAPITALISMO GLOBALE E ORDINE BIANCO di Andrìa Pili Tempo di lettura 25 Minuti Aurélia Michel, Il bianco e il negro. Indagine storica sull’ordine razzista, Einaudi, 2021 [2020]. Introduzione Tra il 2020 e il 2021, nell’isola antillana della Martinica (territorio d’Oltremare francese patria di Frantz Fanon ed Aimé Césaire), dei militanti anticolonialisti hanno abbattuto o sfregiato delle statue di Victor Schoelcher, politico francese fautore della legge che, nel 1848, ha abolito la schiavitù nelle colonie. Il Presidente Macron condannò duramente questi atti, affermando che Schoelcher, abolendo la schiavitù, ha fatto la grandezza della Francia. Lo scalpore dell’opinione pubblica fu causato dalla incapacità di distinguere tra la figura storica di Schoelcher e…
10 Testi per approcciarsi agli studi post-coloniali e all’opzione decoloniale
10 TESTI PER APPROCCIARSI AGLI STUDI POSTCOLONIALI E ALL’OPZIONE DECOLONIALE. a cura di Cristian Perra Tempo di lettura 5 Minuti Con questa nuova rubrica mensile intendiamo mensilmente creare una costellazione di testi che possa servire a introdurre le nostre lettrici e i nostri lettori ad un determinato argomento. Si tratta di veri e propri consigli di lettura, a mano a mano forniti dal collettivo di Filosofia de Logu. Per questo primo numero introduttivo abbiamo pensato a dieci testi, tutti in commercio, che possono essere utili per approcciarsi all’ambito degli studi postcoloniali e dell’opzione decoloniale. Per ogni testo sarà fornita la quarta di copertina. Consigliamo, in caso di acquisto, di rivolgersi…
Recensione di: DAVID GRAEBER – DAVID WENGROW, L’alba di tutto. Una nuova storia dell’umanità, Milano, Rizzoli, 2022 (ed. or. 2021, trad. it. Roberta Zuppet)
RECENSIONE DI: DAVID GRAEBER – DAVID WENGROW, L’ALBA DI TUTTO. UNA NUOVA STORIA DELL’UMANITÀ, MILANO, RIZZOLI, 2022 (ED. OR. 2021, TRADUZ. ROBERTA ZUPPET) a cura di Omar Onnis Tempo di lettura 14 Minuti RECENSIONE DI: DAVID GRAEBER – DAVID WENGROW, L’ALBA DI TUTTO. UNA NUOVA STORIA DELL’UMANITÀ, MILANO, RIZZOLI, 2022 (ED. OR. 2021, TRADUZ. ROBERTA ZUPPET) Introduzione Uscito in originale nel 2021, a pochi mesi dalla morte prematura di David Graeber (1961-2020), L’alba di tutto è un testo importante, ineludibile per contenuti e per metodo, specie in una prospettiva di emancipazione decoloniale delle scienze umane. Gli autori sono un antropologo sociale, attivamente impegnato nei movimenti popolari del primo ventennio del…