Anno dell’africa. Sul riscatto dei figli lontani
ANNO DELL’AFRICA: LA RIVINCITA DEI FIGLI LONTANI di Zitounia Karim Tempo di lettura 14 Minuti “farah umm, farah umma” la felicità di una madre, la gioia di una comunità; questa è la descrizione del fumettista giordano Naser Jafari riportata in una vignetta che pragmaticamente riporta l’insieme delle gioie appunto, del rispetto e della sacralità legati e racchiusi nell’avvenimento al quale lo stesso scrittore fa riferimento. In particolare, la vignetta riprende ed evidenzia un momento di festeggiamento tra Sofiane Boufal, giocatore della nazionale marocchina, e la madre dopo il trionfo della propria nazionale ai quarti di finale contro il portogallo durante la competizione del mondiale di calcio svoltasi in Qatar. Tale…
Decolonizzare l’ambientalismo. Come la ragion coloniale si tinge di verde di Cristiano Sabino
DECOLONIZZARE L’AMBIENTALISMO COME LA RAGION COLONIALE SI TINGE DI VERDE di Cristiano Sabino Tempo di lettura 14 Minuti Lo scorso 10 dicembre il quotidiano La Nuova Sardegna apriva a tutta pagina con un titolo di sicuro effetto: «Gli ambientalisti: sì a eolico e fotovoltaico». Il riferimento è ad un documento unitario delle associazioni Legambiente, WWF e FAI. L’articolo di spalla anticipa un breve redazionale di introduzione alla lunga intervista al presidente di Legambiente Stefano Ciafani, contenuta all’interno ed inizia così: «Fai, Legambiente e Wwf dicono sì alla possibilità di creare energia con eolico e fotovoltaico. Ma se fino a oggi la loro adesione era sembrata più teorica che pratica, ora…
Un mondo straordinario: l’autorappresentazione arcaizzante dei sardi nello spot turistico di Mirko Muzzu
UN MONDO STRAORDINARIO: L’AUTORAPPRESENTAZIONE ARCAIZZANTE DEI SARDI NELLO SPOT TURISTICO di Mirko Muzzu Tempo di lettura 14 Minuti https://youtu.be/cZEbF0z7Si4 L’ultimo spot della regione Sardegna per la promozione turistica del territorio, girato da Manuele Trullu, promettente giovane regista sardo, ci parla in modo sconvolgente dei progetti di sviluppo economico della classe dirigente, nonché dell’autorappresentazione dei sardi, profondamente influenzata da quegli stessi modelli di sviluppo. Lo spot, girato con una tecnica cinematografica eccellente, arriva alla chiusura della stagione estiva 2022, una stagione segnata dalla crescita del comparto che recupera fino quasi a superare i livelli del 2019, ultimo anno precedente alla crisi pandemica globale da n-sars-cov-2 1, ma che ha visto, a…
Mestiza y abigarrada: filosofia decoloniale come filosofia di frontiera di Stefania Monti
MESTIZA Y ABIGARRADA: FILOSOFIA DECOLONIALE COME FILOSOFIA DI FRONTIERA di Stefania Monti Tempo di lettura 14 Minuti Oltre la linea abissale di cui scrisse il sociologo portoghese Boaventura De Sousa Santos nel suo Epistemologie del Sud, innumerevoli diversità epistemologiche (intese come differenti processi di produzione e validazione della conoscenza)i sono rimaste soffocate dal giogo opprimente del colonialismo occidentale, il quale ha perimetrato l’ordine epistemologico del proprio mondo con la pretesa di relegare nello spazio separato da un abisso ogni alterità, condannandola così all’oblio. Una tale violenza culturale ha permesso all’Occidente di riplasmare la coscienza intellettuale delle popolazioni subalterne; alla conquista delle terre e allo sterminio fisico, si è così affiancato…
La Porta di Kanafani Lotta di liberazione, lotta contro la vita – Parte 1 di Samed Ismail
LA PORTA DI KANAFANI LOTTA DI LIBERAZIONE, LOTTA CONTRO LA VITA – PARTE 1 di Samed Ismail Tempo di lettura 14 Minuti Il dramma della costruzione della Torre di Babele senza Dio, del tentativo di portare il cielo sulla terra, è rappresentato da Kanafani in un’opera teatrale del 1964, La Porta[1]. La seguente lettura, divisa in due parti, sarà per forza di cose parziale e non esaustiva, essendo il testo preso in esame estremamente complesso e ricco di tematiche filosofiche e politiche. Il dramma riprende un’antica leggenda araba. Sciaddad, re di una tribù di Al-Ahkaf, sfida il dio Huba, costruendo la città di Iram «un paradiso sulla terra». Il curatore…
La macchina del tempo. Modernità, modernizzazione e colonialità di Cristian Perra
LA MACCHINA DEL TEMPO. MODERNITÀ, MODERNIZZAZIONE E COLONIALITÀ. di Cristian Perra Tempo di lettura 14 Minuti La datazione tradizionale secondo la quale comincerebbe la modernità è quella del 1492. Tuttavia, è vero come molte delle mutazioni materiali e antropologiche alla base del soggetto moderno si hanno la loro origine quasi un secolo prima nell’Europa rinascimentale. La nascita e l’ascesa della borghesia come nuova classe egemonica, l’espansione verso oriente, l’antropocentrismo e l’ideologia dell’homo faber fortunae suae come conseguenze ideologiche erano già ampiamente diffuse in Europa, in particolare nelle ricche signorie situate nella parte nord della penisola italica. Cosa è cambiato quindi con il 1492? Con lo sbarco di Cristoforo Colombo del…
Vocabolario Decoloniale: Sviluppo di Andrìa Pili
VOCABOLARIO DECOLONIALE: SVILUPPO di Andrìa Pili Tempo di lettura 14 Minuti Il concetto di sviluppo economico nelle scienze sociali Lo sviluppo è un concetto polisemico che rimanda a una condizione oppure a un processo, un percorso da intraprendere o un obiettivo da raggiungere; come tale è associato a concetti quali quelli di progresso, crescita e trasformazione (Bottazzi 2009). Nella scienza economica lo sviluppo è definito come il “processo di crescita della produzione dei beni a disposizione della popolazione di un Paese” (Garzanti 2011). Tale definizione risente della teorizzazione di Simon Kuznets (1966,1973) a proposito della “crescita economica moderna”, affermatasi a partire dalla Rivoluzione Industriale e con la diffusione dei suoi…
Vocabolario Decoloniale: Materialismo Geografico di Cristian Perra
VOCABOLARIO DECOLONIALE: MATERIALISMO GEOGRAFICO di Cristian Perra Tempo di lettura 14 Minuti Vorrei ricordare, per sottolineare ciò che metteremo in luce in questa trattazione le parole che lo storico britannico Eric Hobsbawm – autore per citare un esempio tra le svariate opere, de Il secolo breve – rivolge ad Antonio Gramsci nell’occasione dei 70 anni dalla morte del filosofo di Ghilarza. Conosco poco la tua Sardegna, è vero che ci sono stato (anche in Barbagia, per il momento), ma davvero è difficilissimo capire la natura dell’ambiente in cui sei nato e cresciuto. Invece sì queste regioni – diciamo, che sono allo stesso tempo nazionali e periferiche, che sono allo…
Sulla colonizzazione interplanetaria. Antichi astronauti e razzismo di Cristian Perra
SULLA COLONIZZAZIONE INTERPLANETARIA. ANTICHI ASTRONAUTI E RAZZISMO di Cristian Perra Tempo di lettura 14 Minuti Questo articolo comincia con un aneddoto personale: era il 2010 e da giovane liceale e con la mia classe partecipavo alla manifestazione “Monumenti Aperti”, esattamente al museo archeologico di Cagliari. Nello specifico ero l’addetto alla spiegazione dei reperti provenienti da Su Nuraxi di Barumini e all’agiografia di Giovanni Lilliu, suo scopritore. Mentre un cospicuo gruppo di visitatrici e visitatori ascoltava le mie parole, riguardanti le modalità costruttive dei nuraghi vengo interrotto. Si trattava di un operatore della sovrintendenza ai beni archeologici, un lavoratore del museo, il quale sosteneva che ciò che dicevo non era corretto.…
Call for Papers – Logu e Logos. La questione sarda e il discorso decoloniale a cura di Federica Pauu e Gianpaolo Cherchi
CFP: LOGU E LOGOS. LA QUESTIONE SARDA E IL DISCORSO DECOLONIALE. a cura di Federica Pau e Gianpaolo Cherchi Tempo di lettura 14 Minuti La prima raccolta di saggi con cui il collettivo Filosofia de Logu si presentava ufficialmente al pubblico aveva come intento apertamente dichiarato quello di produrre uno sguardo autonomo e non subalterno sulla Sardegna. Uno sguardo che, proprio in virtù di questo suo auto-posizionamento critico, si poneva come principale obiettivo una decolonizzazione del pensiero, dell’ideologia e del senso comune sulla Sardegna e sui sardi. A partire da tale posizionamento, lo sguardo prospettico che caratterizzava il nostro primo lavoro imponeva quasi inevitabilmente di guardare all’Italia come referente principale…