Le parole sono importanti.
Sono il nostro modo di plasmare rappresentare il mondo che ci circonda, per descrivere il nostro qui ed ora.
Il compito di una critica della ragione coloniale, di una teoria e di pratiche decoloniali passa attraverso parole nuove, un lessico della non-subalternità in grado di diventare una cassetta degli attrezzi per coloro che hanno a cuore la decolonizzazione della nostra terra e della propria soggettività.
Per questo motivo ogni numero di Filosofia de Logu sarà aperto da un nuovo lemma del vocabolario decoloniale.